Mister Pizzino e la stagione dei Giovanissimi: «Bilancio positivo. Abbiamo comunque scritto la storia»
E’ tempo di bilanci per mister Gigi Pizzino. Il tecnico, anche in questa stagione, ha guidato la formazione dei Giovanissimi della PLM Morrone ma, dopo un girone da record fatto di 22 vittorie in 22 partite, si è fermato nei Quarti di Finale della fase regionale contro la Scuola Calcio Alessandro Rosina. Un percorso comunque positivo, visti i tanti record battuti durante la regular season, che abbiamo rivissuto insieme a Pizzino.
Mister oggi, a quasi un mese dall'eliminazione, cosa rimane di questa annata. E' più la soddisfazione per le 22 vittorie di fila e per il girone da record o l'amarezza per l'eliminazione contro la Rosina?
«Sicuramente prevale la grande soddisfazione per il girone da record con 22 vittorie consecutive con il quale abbiamo scritto una pagina di storia indelebile e incancellabile per la nostra società e per il settore giovanile calabrese. Un percorso di 8 mesi caratterizzato da costanza e continuità di prestazioni e risultati».
Cos'è mancato per centrare la qualificazione?
«Potrei dire tante cose tra cui la partita iniziata con un ora e 10 di ritardo ma riassumo tutto dicendoti che è mancato solo il gol. Di questa partita mi resta comunque un’ottima prestazione, il piacere dei complimenti ricevuti dal Presidente avversario, Fabrizio Rosina, e l'applauso della tribuna dei genitori, anche della squadra avversaria, e di tutto il pubblico presente quando abbiamo messo in fallo laterale una punizione dal limite dando un esempio concreto di Fair Play».
Ha ereditato una squadra che nella passata stagione non aveva brillato nel campionato dei Giovanissimi Elite e, con l'aggiunta di qualche elemento, ha raccolto risultati grandiosi. Qual è stato il segreto del suo lavoro?
«Il segreto di questo campionato straordinario è racchiuso nei miei ragazzi che come piccoli professionisti si sono messi a disposizione con entusiasmo per migliorare quotidianamente e dimostrare tutto il loro valore a loro stessi e all'esterno divertendosi. Il segreto è stato il gruppo e la voglia di stupire tirando fuori il meglio di noi oltre i nostri limiti».
Tanti elementi si sono messi in mostra nella sua squadra. Ce n'è qualcuno che, secondo lei, ha possibilità di giocarsi una chance anche in contesti professionistici?
«Preferisco non parlare dei singoli perché la forza di questa squadra è stata l'amalgama e l'insieme. I nostri ragazzi convocati nella rappresentativa della Calabria (Cairo e Casaula, ndr) sono stati delle colonne portanti del gruppo ed hanno raccolto consensi in ambito regionale e nazionale. Sia dal punto di vista tecnico che comportamentale. Anche altri ragazzi che non hanno fatto parte dell'esperienza in Sicilia con la rappresentativa, hanno evidenziato delle ottime qualità. Penso che molti allenati quest’anno possono avere una chance anche in società professionistiche. Senza alcun dubbio».
Che futuro per Gigi Pizzino. E' un uomo legata profondamente alla PLM Morrone, anche per ovvie ragioni di famiglia. Ma pensa che in futuro possa esserci per lei qualcosa di diverso?
«Si hai detto bene, sono legato profondamente ai colori granata per tanti motivi e sono entusiasta del progetto di collaborazione avviato con una società di élite del calcio italiano come il Bologna, che ci dà la possibilità mensilmente di arricchire il nostro bagaglio tecnico condividendo dei modelli di lavoro e approccio al settore giovanile innovativi e incentrati alla cura dei dettagli. La mia passione e il mio mondo ideale è il settore giovanile e ovviamente ho l'aspirazione e il sogno di ambire, un oggi o un domani, a qualcosa di diverso in contesti giovanili professionistici».