Ferraro: «Morrone, vogliamo il massimo. Ma niente voli pindarici»

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L'attaccante della Morrone Luca Ferraro si gode la doppietta realizzata all'esordio in casa della Juvenilia, ma resta con i piedi per terra: «Non sottovalutiamo nessuno, a partire dalla Garibaldina».Luca Ferraro domenica è risultato l’hombredel partido. Doppietta all’esordio in casa della Juvenilia e bel voto in pagella. La Morrone si coccola il suo attaccante e gli chiede altre marcature. A sceglierlo sono stati il dg Chiappetta e il tecnico Stranges. «In estate per fortuna avevo tante richieste anche dalle categorie superiori - racconta - ma quando è arrivata la chiamata della Morrone non ho preso più niente in considerazione. Questa società è un esempio da seguire ed io ho sposato il progetto anche perché il nostro allenatore ci teneva tanto alla mia firma».Classe 1997, Ferraro alle spalle ha già esperienze importanti. Ha indossato la maglia della Vigor Lamezia, club in cui ha fatto la classica trafila nel settore giovanile, del Sambiase e del Montecatini. All’esordio in granata, poi, ha colpito due volte. «Era importante vincere, le soddisfazioni personali sono secondarie, ma è normale che i gol realizzati a Roseto mi riempiono di orgoglio. Il mio ruolo? Mi adatto a giocare su tutto il fronte d’attacco e mi ritengo abbastanza duttile. Sono pronto a dare il massimo ovunque voglia impiegarmi il nostro tecnico».L’esordio stagionale della Morrone ha evidenziato come l’undici di Stranges sia un diesel. «I nostri avversari nel primo tempo pressavano molto pur non rendendosi mai pericolosi – continua Ferraro – Sapevamo però che non potevano reggere quei ritmi fino al 90’ così come era avvenuto con la Brutium. Abbiamo aspettato il nostro momento e grazie alla rosa ampia che ci ritroviamo, siamo venuti fuori alla distanza.  Fino alla fine sarà una lunga corsa, probabilmente a quattro».Ferraro chiude parlando della gara con la Garibaldina, prossimo avversario dei granata al Marca. «E’ un impegno che non va sottovalutato, Stranges tiene alta la guardia ogni giorno perché non vuole che si facciano voli pindarici. Viviamo giornata dopo giornata, il nostro obiettivo sono sempre i tre punti della domenica. A maggio faremo i conti».